Fernando Belasteguín

Fernando Belasteguín è considerato il miglior giocatore della storia del padel, con una carriera trentennale, di cui oltre la metà sul podio come numero 1 mondiale. La sua storia racconta tanto di successi sportivi, quanto di sacrifici personali necessari per raggiungere e mantenere l'eccellenza nel suo sport. Contattateci se siete interessati a Fernando Belasteguín per il vostro evento.

Chi è Fernando Belasteguín?

Considerato il miglior giocatore nella storia del padel, Fernando Belasteguín è una leggenda vivente di questo sport. Con un’esperienza professionistica trentennale, di cui oltre la metà consecutivamente come numero uno del mondo. Ha lasciato un segno indelebile nel padel, continuando a raccogliere vittorie in campo e mostrando la stessa dedizione e competitività che lo hanno caratterizzato dagli esordi, fino al suo ritiro nel 2024, all'età di 45 anni. Oltre a essere un atleta straordinario, Fernando è padre di tre figli e sposato, e nelle sue conferenze parla apertamente del prezzo personale e familiare che ha comportato il raggiungimento dei risultati professionali.

Nei momenti di confronto, Belasteguín condivide il profondo dilemma che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera: i sacrifici sono valsi la pena? Il suo racconto riconosce come il padel abbia rappresentato la sicurezza economica per sé e per la propria famiglia, ma i sacrifici sono stati enormi. Racconta di come si sia dovuto separare dai genitori e dalla sorella quando ha lasciato il suo paese, l'Argentina, e di come i tempi di questo sport lo abbiano portato a perdere momenti fondamentali con la moglie e i figli, assenze che nemmeno il più grande trofeo potrebbe compensare. Tuttavia, assicura anche che la risposta al suo interrogativo è categorica: tutto questo sforzo è valso la pena perché in ogni partita e allenamento è stato sempre perseguito il massimo. Per Belasteguín la soddisfazione più grande non è rappresentata dai titoli, ma dalla tranquillità di sapere che ha scandagliato ogni emozione, come nelle sue parole, “spremendo la spugna finché non ne è rimasta una goccia”. La sua storia, iniziata come quella di un bambino monello con la passione per lo sport, è diventata un esempio di duro lavoro e dedizione che ha colpito migliaia di persone tanto dentro quanto all’esterno del contesto sportivo.

Come relatore, Fernando ispira il suo pubblico non solo a perseguire il successo, ma anche ad affrontare i propri sacrifici con determinazione, dando il meglio di sé in ogni cosa che si intraprende.

Quali sono i temi trattati da di Fernando Belasteguín?

• Lavoro di squadra: il padel è uno sport in cui la squadra è fondamentale. Dal compagno all'allenatore, al manager o al preparatore fisico. Per far sì che tutto funzioni al meglio è necessario circondarsi di persone che aggiungano valore, lasciando che la squadra lavori e si fidi l'uno dell'altra.
• Superamento dei propri limiti e impegno: una carriera ricca di successi ma anche di momenti difficili. Infortuni che gli hanno fatto pensare di dover abbandonare il padel. Ha superato tutto questo per rimanere sul podio fino all'età di 45 anni. Ha vinto tornei all'età di 43 anni e ha sconfitto i numeri 1 del momento, battendo giocatori di 15 o 20 anni più giovani di lui. Il padel non è il calcio. Non era facile guadagnarsi da vivere con questo sport quando ha iniziato. A volte ha dovuto chiedere molto aiuto ed è stato sul punto di abbandonare tutto, ma ha perseverato.
• Resilienza: all'età di 13 anni ha lasciato la famiglia e la sua città natale, Pehuajó, per andare ogni fine settimana a Buenos Aires ad allenarsi, viaggiando in autobus da solo, di notte, per arrivare il sabato mattina in tempo per l’allenamento. E poi tornare la domenica per arrivare il lunedì mattina in tempo per frequentare la scuola. E ancora lasciare la famiglia per trasferirsi in Spagna e continuare a lottare per il raggiungimento di un obiettivo.
• Sport di alto livello: attraverso l'apporto di Fernando Belasteguín, ci addentriamo nelle esperienze di un atleta fuoriclasse in uno sport popolare. Conosciamo alcuni aspetti della sua carriera in prima persona.