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Maurizio Cheli

Tema: Team building, Innovazione, Gestione dei rischi e reazione al cambiamento, Sostenibilità

Lingue: Italiano, Inglese

Primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di mission specialist durante la missione STS-75, ha contribuito allo sviluppo di velivoli avanzati come l’Eurofighter Typhoon. Fondatore di CFM Air e DigiSky, Maurizio Cheli combina la sua esperienza di astronauta e pilota collaudatore per offrire speech motivazionali che trasformano la sua straordinaria vita in lezioni preziose per il mondo aziendale ma anche personale. Contattateci se siete interessati a Maurizio Cheli per il vostro evento.

Chi è Maurizio Cheli?

Trecentottanta ore di attività spaziale, 5000 ore di volo su oltre 100 diversi tipi di velivoli, numerosi brevetti tra aerei ed elicotteri militari tra cui Tornado, Eurofighter Typhoon e primo astronauta italiano ad avere il ruolo di mission specialist durante la missione STS-75. Da Zocca, Emilia-Romagna, a Houston, Texas. Per Maurizio Cheli il passo è stato relativamente breve: in mezzo la maturità classica, l’Accademia Aeronautica, la laurea in scienze aeronautiche e il lavoro da Pilota collaudatore di aeroplani ad alte prestazioni.

Nel 1992 è all’Agenzia spaziale europea, poi alla Nasa. Negli Usa si laurea in ingegneria aerospaziale e nel 1996 è in missione sul Columbia. Di nuovo in Italia, a capo dello sviluppo dell’Eurofighter Typhoon. Un’altra laurea in Scienze politiche e un master in Business administration. Nel 2005 fonda CFM Air, una start up che si occupa della progettazione di velivoli leggeri avanzati e l’anno seguente DigiSky che sviluppa elettronica di bordo per velivoli sportivi, vantando nel suo excursus professionale anche esser stato membro del consiglio di amministrazione dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e del CIRA (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali).

Il cammino personale e professionale di Maurizio Cheli è costellato da successi alimentati, in primis, dalla sua passione per il volo, e, poi, da quella per il lavoro. Alla continua ricerca dell’eccellenza in ogni campo, oggi mette a disposizione la sua esperienza di astronauta, capo pilota collaudatore e imprenditore in molteplici occasioni trasmettendo ai suoi uditori l’intensità del suo vissuto straordinario, stimolando riflessioni utili per la vita personale e professionale.

Propone “speech” motivazionali specifici per eventi aziendali, convention e workshops utilizzando le sue molteplici esperienze e la metafora dello spazio. Offre spunti per fare di ogni vita un’avventura straordinaria e di ogni impresa un luogo di eccezione perché chiunque possa diventare il miglior pilota della propria esistenza. Lo spazio, l'ultima frontiera, è un ambiente ostico per l’uomo, un confine estremo, la cui esplorazione richiede mezzi tecnici sofisticatissimi e un'organizzazione di squadra molto attenta ad ogni singolo dettaglio.

L’esplorazione spaziale permette, tuttavia, di trarre numerosi insegnamenti trasferibili nei più svariati ambiti organizzativi e gestionali, con particolare riferimento ai nuovi modelli cognitivi e comportamentali correnti in ambito aziendale. “Un equipaggio è tale perché si rende conto, collettivamente, che l'unico modo per ottenere risultati è stare assieme. Collaborare. Il fine dell'esplorazione spaziale è talmente grande che uno automaticamente abbandona il proprio ego. Fare un passo indietro, a volte, è più importante che fare un passo avanti”. Il “racconto” spaziale si presta sia ad analizzare tematiche professionali e aziendali contingenti sia, a livello più generale, per fini motivazionali, di dinamizzazione e ottimizzazione di risorse umane, tecniche e organizzative.